REPARTO
CHIRURGIA PROCTOLOGICA

Il Dott. Marcello Caruana da oltre 20 anni si occupa della cura e del trattamento chirurgico delle patologie colon-rettali (emorroidi, ragadi, fistole anali, ascessi) con trattamento laser mini-invasivo, chirurgia del pavimento pelvico (rettocele, sindrome da defecazione ostruita) e chirurgia della parete addominale.

PATOLOGIE TRATTATE

• CHIRURGIA COLONRETTALE
• PROLASSO EMORROIDARIO
• RAGADI ANALI
• RETTOCELE
• CHIRURGIA DEL PAVIMENTO PELVICO
• FISTOLE ED ASCESSO PERIANALE

SOLUZIONI PER LE PATOLOGIE EMORROIDALI

IL METODO THD
Il metodo prevede un intervento mini-invasivo. La tecnica prevede legatura arteriosa e la mucopessia delle emorroidi ottenendo così i seguenti benefici:

• ridurre l’iperafflusso arterioso
• riposizionare il tessuto prolassato
• ripristinare lo stato anatomico e fisiologico del canale anale
• preservare l’integrità degli sfinteri e la continenza

Riducendo infatti l’iperafflusso arterioso al plesso emorroidario si può riposizionare la mucosa del prolasso, ripristinando la normale condizione anatomica.

Caratteristiche
Il Metodo THD ha una statistica positiva ed è in grado di garantire risultati di lunga durata nei Gradi II, III e IV delle emorroidi con vantaggi per i pazienti: minimo dolore post-operatorio, veloci tempi di recupero, ritorno veloce alla vita normale, preservazione degli sfinteri.

SOLUZIONI PER LE FISTOLE ED ECCESSI PERIANALI E FISTOLE PILONIDALI

LA TECNICA FILAC LASER
La tecnica FiLaC® (Fistula Laser Closure) è una tecnica innovativa. Un intervento “sphincter saving” per il trattamento mini invasivo delle fistole perianali che permette di risolvere efficacemente la patologia senza danneggiare la muscolatura sfinterica.

Una tecnica per tutti quei casi in cui, non sia possibile intervenire con le tecniche tradizionali, e si desideri mantenere intatto l’apparato sfinteriale. Permette di non effettuare l’incisione distale dell’orifizio interno né l’escissione del tragitto (fistulectomia).

I vantaggi:
efficacia maggiore del 72%;
permette lo “sphincter saving”;
non si hanno complicazioni;
intervento di 10 minuti;
nessuna escissione o flap di avanzamento;
è combinale con altri protocolli terapeutici;
è una tecnica semplice, standardizzabile e riproducibile;
chiusura immediata del tramite e formazione del neo-epitelio.